Symposium et Auditorium

Come si dice in questi casi? Ritorna a grande richiesta la serata di musica e degustazione con il Maestro Sasso e la sua Band (Insieme Strumentale di Roma).
- fiumi di Champagne
- le cornucopie della gastronomia Roscioli
- Lo straordinario Cous Cous di pesce di Rajaa Radif direttamente da Alba-Marrakesh
- Andrea Cervone e i salumi di Pata Negra di Julian Martin
Nella meravigliosa cripta della Basilica di Sant'Alessio concerto di musica classica e, tra un tempo e l'altro, paganissimo banchetto a base di Champagne nella splendido giardino che affaccia sul Tevere con il Cous Cous di Raja direttamente da Alba/Marrakesc, i salumi di Pata Negra di Julian Martin e a fine serata la Soprano Raffaella Fraioli accompagnata da Dai Maestri sasso e Siciliano canterà alcune romanze napoletane.
J.S. Bach

• Sonata in do minore BWV 1017
• Sonata in si minore BWV 1014

Giorgio Sasso, violino e Salvatore Carchiolo, organo
 
Il titolo autografo ("Sei sonate a violino solo e cembalo certato") apposto sul frontespizio delle sei sonate di J.S. Bach dalle quali sono tratte le due che si ascolteranno, è apocrifo.
 
Ecco perché così come per il resto della produzione per tastiera del sommo maestro di Eisenach, la scelta dello strumento da utilizzare per restituire la parte di quello che in tedesco si indica semplicemente come klavier, è a discrezione dell’interprete. Resta però il fatto che, un po’ per il suddetto autografo, un po’ perché si tende a immaginare l’organo come lo strumento da chiesa per eccellenza, queste sonate, che al pari della restante produzione di Koethen fanno parte della produzione cameristica di Bach, sono sempre state suonate con il cembalo. La possibilità di “tenere” i suoni, un volume maggiore e in generale una più sviluppata propensione a dialogare con l’interlocutore ad arco, ci hanno fatto propendere per la versione per violino e organo della quale realizzeremo a breve anche una versione discografica.

Giorgio Sasso

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